[button link=”https://www.youtube.com/watch?v=qsiA4AtHnxg” color=”blue”]Stiamo ascoltando questi Mantra: India Yoga Relaxing Music Meditation Vocal | Stress relief Music – Spa Music [/button]
Qualche giorno di disintossicazione non fa male. Entriamo oggi nel vivo della questione e, come vi abbiamo promesso, scopriamo assieme come sfruttare al meglio la primavera per tornare in forma e perdere qualche fastidioso rotolino, “gentile” omaggio dell’inverno e delle sue molteplici occasioni di bisboccia.
Vi consigliamo di ritagliarvi un paio di giorni nei quali non avete particolari incombenze di lavoro o sociali in modo tale da trarre il maggiore beneficio da questa mini-cura disintossicante, magari abbinandovi anche un bel massaggio o una passeggiata rigenerante.
Ovviamente questi consigli sono rivolti a persone adulte e in buono stato generale di salute e non intendono in nessun modo sostituirsi al parere medico. Invitiamo le donne in gravidanza e le persone diabetiche a prestare particolare attenzione.
Vediamo in pratica cosa NON fare.
- Per prima cosa, eliminiamo il superfluo ed evitiamo di bere alcolici (incluso il vino). Lo sappiamo che per gli amanti della buona tavola e della compagnia questo non è facile, ma fa davvero bene ogni tanto dare un po’ di sollievo al nostro fegato.
- Limitiamo tutti i cibi che appesantiscono la digestione o, utilizzando un termine caro ai Cinesi, creano Umidità. L’Umidità deriva dalle sostanze alimentari che non vengono ben processate e che quindi tendono ad accumularsi e ristagnare soprattutto nella parte inferiore del corpo o attorno alla vita. Tra gli alimenti in assoluto più umidificanti troviamo i prodotti dolciari, le farine raffinate ed i latticini.
- Attenzione anche agli alimenti di natura termica “calda” come le carni rosse (in particolare il manzo) ed i condimenti molto piccanti, perché spesso il fenomeno dell’Umidità si accompagna al Calore, generando un meccanismo che si auto-alimenta e che risulta particolarmente forte in primavera.
- Stop al caffè (anche quello solubile). Se siete abituati a berlo regolarmente, ricordate che la sua rapida sospensione potrebbe causare una specie di sindrome d’astinenza (mal di testa/ nausea/ vomito) e sostituitelo con un tè verde leggero.
- Escludete in maniera assoluta le bevande industriali (come tè freddi, succhi, etc).
Ecco qui invece cosa FARE:
- Idratatevi: iniziate trenta minuti prima della colazione con bel bicchiere di acqua (meglio tiepida) e se volete aggiungete il succo di mezzo limone fresco (questo rimedio risulta particolarmente efficace in caso di Fuoco di Fegato). Durante la giornata sorseggiate qualche tazza di infuso (o 1-2 di tè di verde) o provate l’energizzante yogi tea e ricordatevi di non bere solo durante i pasti, portando sempre con voi una bottiglietta di acqua naturale;
- Iniziate la colazione con una buona porzione di frutta fresca di stagione e qualche mandorla o noce. In alternativa potete provare uno di questi buonissimi shake;
- Cominciate il pranzo con una bella insalata fresca e poi provate per un paio di giorni questa semplice ricetta a base di riso e fagioli mung;
- Durante il pomeriggio se avete fame, sgranocchiate della frutta fresca oppure 1-2 pezzettini di queste deliziose barrette;
- A cena provate a stare il più possibile leggeri e preferite una semplice zuppa di verdure con un pochino di riso oppure per i più temerari ecco qui sotto una versione MOLTO CINESE, con le lacrime di giobbe (Coix lacryma-jobi). In alternativa va bene anche un secondo di pesce leggero (tipo questo) sempre accompagnato da verdure;
- E poi tutti a nanna presto! Secondo la MTC nelle prime ore della notte il Fegato ha la capacità di rigenerarsi e ricaricarsi molto, quindi sarebbe meglio andare a dormire prima delle 22-23.
Vedrete, un paio di giorni così e vi sentirete subito più leggeri!
Minestrone con lacrime di giobbe
Per 4 persone –Facile- Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti
Ingredienti:
- 700 gr verdure miste di stagione;
- 200 gr lacrime di giobbe;
- salsa di soya/sale;
- olio evo.
Come fare:
- Lavate bene le lacrime di giobbe, ispezionandole per controllare non ci siano impurità (sassolini o altro);
- mettetele a cuocere in abbondante acqua fredda;
- portare a ebollizione e scolare dopo circa 40 minuti;
- cuocete le verdure (da acqua fredda) per circa 30 minuti;
- aggiungete le lacrime di giobbe cotte al minestrone;
- lasciate cuocere per altri 15 minuti;
- servite con un filo d’olio a crudo e un cucchiaio di salsa di soya.
Stiamo ascoltando:
Buongiorno dottoressa. Grazie per i preziosi consigli! Mi sa indicare dove è possibile acquistare le lacrime di giobbe, vorrei provare questa ricetta. online sarebbe l’ideale. Grazie in anticipo.
Buonasera Natasha, grazie mille a Lei per il commento e ci scusi per l’attesa 🙂 Siamo felici che voglia provare questa ricetta e Le possiamo dire che di certo le lacrime di Giobbe si trovano nei negozi di prodotti alimentari cinesi (di solito sono venduti in confezioni da 200-300 g). Purtroppo non è facile reperirli on-line qui in Europa.